Osteopata neonatale

L’osteopatia neonatale aiuta i più piccoli ad affrontare eventuali disfunzioni che si siano presentati durante la gestazione, al momento del parto e nel corso del primo anno di vita. 

L’applicazione dell’osteopatia in età neonatale consiste in manipolazioni manuali estremamente delicate in cui metto in campo tutta la mia professionalità e delicatezza per rilevare alterazioni di mobilità nel piccolo paziente. Il trattamento osteopatico neonatale viene preceduto da una valutazione dolce delle mobilità. Tramite tocchi leggeri e con estrema sensibilità tattile, rilevo disfunzioni che si sono create nel momento del parto o subito dopo e che potrebbero essere alla base di molti disturbi. 

l'osteopata chiara fenaroli mentre esegue un trattamento osteopatico su un neonato per dolore al cranio

Quando rivolgersi a un osteopata neonatale

Le prime avvisaglie di un problema muscolo-scheletrico nel bambino sono dei segnali apparentemente innocui, ma ai quali i genitori dovrebbero prestare attenzione:

  • se il bimbo ruota il capo preferenzialmente da un lato; 
  • se ci sono particolari asimmetrie nel viso o sulla testolina; 
  • se il neonato tende a inarcare molto la schiena e nel farlo piange spesso. 

Se affrontate in tempo, tutte queste anomalie che in genere si presentano nel distretto cranio-sacrale si risolvono con un trattamento osteopatico neonatale da 3 sedute o poco più

Un problema molto comune per il quale i genitori mi contattano e richiedono un trattamento osteopatico per il bambino appena nato è la plagiocefalia. Questo disturbo, detto anche “testa schiacciata” è all’origine di moltissimi problemi del neonato e può essere risolto da un’osteopata per neonati esperta e professionale.  Solitamente si manifesta quando il piccolo è nato da un parto complesso e travagliato, oppure è nato prematuro o con parto gemellare.

Se neonatologo o pediatra, amici o parenti, ti hanno suggerito di rivolgerti all’osteopata neonatale puoi prenotare la prima visita presso il mio studio di osteopatia di Desio o lo studio di Osteopatia di Milano.

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Cosa può fare per il neonato l’osteopata?

Con la manipolazione dolce, l’osteopata per neonati induce un processo di autoguarigione. Ciò vuol dire che il piccolo viene adagiato in posizione comoda, facendo attenzione alla sua sicurezza in uno studio di osteopatia neonatale ben attrezzato. Il professionista utilizza le mani sul neonato, così come sui pazienti più grandi, per indurre il corpo a modificare posture e movimenti in maniera naturale. 

Senza comprimere eccessivamente, l’osteopata neonatale cerca asimmetrie craniche tramite la palpazione dolce e le risolve con movimenti delicati che non fanno alcun male al bambino. Anzi, in genere dopo una seduta di osteopatia neonatale da un’ora i genitori noteranno il bimbo molto più rilassato. 

Obiettivo del professionista è proprio ridurre le rigidità a livello muscolo-scheletrico per assicurare uno sviluppo corretto e la giusta mobilità a tutti i distretti del corpicino. Tra i problemi riscontrabili nei neonati che hanno subito un parto traumatico, i più importanti sono le compressioni del nervo vago, le otiti, i disturbi del sonno che ottengono grande beneficio dal trattamento osteopatico neonatale. 

Da quanti mesi partire?

L’osteopata per neonati può avere un impatto decisivo sullo sviluppo del piccolo e nel prevenire future patologie e disturbi, soprattutto se effettua il primo trattamento osteopatico neonatale entro i 6 mesi di vita. 

Questo è il momento in cui i tessuti, anche muscolo-scheletrici, del bambino non sono ancora completamente formati. Quindi, nel caso in cui ci siano disfunzioni, è più semplice effettuare manipolazioni dolci che le correggano

Controindicazioni e benefici dell’osteopatia sui neonati

A qualsiasi età, i trattamenti osteopatici vengono considerati a basso rischio di effetti collaterali. Non utilizzando farmaci, l’unico tipo di trattamento osteopatico neonatale è quello manuale. 

Per questo è indispensabile trovare un’osteopata neonatale che sia preparata, sensibile ed esperta in questo particolare ambito. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di affrontare il trattamento dei più piccoli con la massima sensibilità, adattandomi alla relazione madre-figlio e creando un rapporto di fiducia sia con il piccino che con i genitori. 

Aiuto i genitori di un bebè in momenti particolari del suo sviluppo, come l’allattamento al seno, la corretta motricità del neonato e problemi come coliche e reflusso. Affronto con serenità anche il trattamento osteopatico per neonati con disabilità, guidando i genitori nel percorso migliore che assicuri il corretto sviluppo del bimbo.