La visita osteopatica
Se ti approcci per la prima volta all’osteopatia, potrebbe esserti utile avere alcune notizie su come si svolge una visita osteopatica e cosa aspettarti dalla tua prima seduta.
La prima visita osteopatica in tre fasi
La prima visita osteopatica assume la modalità di una vera e propria consulenza professionale.
La consulenza osteopatica si suddivide in tre fasi fondamentali per acquisire tutte le notizie sul paziente, in base alle quali potrò poi procedere con il trattamento vero e proprio. La prima visita osteopatica, quindi, è finalizzata alla raccolta dell’anamnesi, cioè della storia clinica e personale del paziente, all’ analisi del motivo del consulto. Ritenuto quest’ultimo di competenza osteopatica si passa ad un esame obiettivo e ad un breve trattamento.
Screening osteopatico
Indago e scopro eventuali problematiche, disfunzioni e adattamenti non fisiologici. Particolarmente importante in età evolutiva, è il primo passo per comprendere cosa non va nel fisico del paziente e come risolvere le problematiche in corso.
Valutazione osteopatica
Effettuo una serie di test di mobilità controllando quali sistemi vanno risistemati per un corretto funzionamento di tutto il corpo. Durante la valutazione osteopatica effettuo i test personalmente ed esclusivamente con le mani.
Diagnosi osteopatica
Riconosco eventuali disfunzioni a carico del sistema muscolo-scheletrico o di altre parti del corpo. Tramite diagnosi differenziale, potrei chiedere di rivolgersi al proprio medico o ad uno specialista per valutare la possibilità di fare altre analisi o esami per escludere patologie in contrasto con il trattamento.
Le spese osteopatiche sono detraibili?
Come si detrae la visita osteopatica
La spesa osteopatica è detraibile se l’osteopata che emette regolare fattura è iscritto come professionista sanitario presso un albo o elenco tenuto dal Ministero della Salute. È inoltre necessario che il professionista sia certificato e rilasci regolare ricevuta fiscale e che il pagamento avvenga in modo tracciabile (bancomat, assegno o carta di credito) oppure in contanti se la prestazione è erogata presso una struttura pubblica o privata accreditata dal SSN.
L'osteopata è detraibile dal 730 o dal Modello Redditi
Per detrarre le spese osteopatiche è necessario conservare la fattura o la ricevuta fiscale rilasciata dal professionista dopo la visita. Tale documento deve contenere:
- Dati del paziente: nome, cognome, codice fiscale
- Dati dell’osteopata: partita IVA
- Dati della prestazione: descrizione, data e importo saldato
Con queste informazioni, le spese per le cure osteopatiche detraibili potranno essere inserite nella propria dichiarazione dei redditi.
Alcune domande frequenti sulla visita osteopatica
Ricevo spesso domande su come funziona la visita osteopatica, quali sono i prezzi e le tariffe del trattamenti, richieste di informazioni sulle detrazioni fiscali e precisazioni su tempistiche e frequenza delle sedute.
Per agevolare le persone nella ricerca di informazioni e nella scelta del professionista a cui affidarsi, ho pensato di rispondere qui di seguito ad alcune delle domande più frequenti poste dai pazienti.
Se hai altri dubbi o vorresti sottoporti a una seduta per capire meglio come funziona un trattamento osteopatico, puoi prenotare una prima visita osteopatica presso lo studio di osteopatia di Desio o lo studio di Osteopatia di Milano.
Come si svolge la prima visita dall’osteopata?
La prima visita dall’osteopata è suddivisa in tre fasi (screening, valutazione e diagnosi), durante le quali dialogo con il paziente, raccolgo l’anamnesi, inquadro il problema e se è di mia competenza. In tal caso eseguo un un trattamento per individuare le motivazioni meccaniche che possono giustificare il quadro clinico del paziente.
Cosa indossare per fare la visita osteopatica?
Hai programmato una visita osteopatica e non sai cosa indossare per essere più a tuo agio possibile? Meglio vestirti in maniera sportiva e comoda, con pantaloni elasticizzati, maglie e felpe che tu possa togliere o sollevare facilmente. Alle donne è consigliato anche un reggiseno sportivo nel caso in cui debbano togliere la maglietta.
Quanto dura la visita osteopatica?
La durata di una seduta osteopatica va dai 30 ai 60 minuti in base alla storia clinica del paziente e al numero di problematiche da valutare. È sempre bene presentarsi con qualche minuto di anticipo per permettermi di organizzare le visite, sempre correttamente distanziate le une dalle altre per ragioni di privacy e sicurezza.
Ogni quanto fare una seduta dall’osteopata?
Durante la prima visita effettuo alcune valutazioni e imposto un percorso di trattamenti da svolgere in 4 sedute a cadenza settimanale o bi-settimnale, sulla base dei problemi evidenziati e della loro gravità.
Dopo i primi trattamenti valuto dal punto di vista obiettivo i progressi del paziente e indago dal punto di vista clinico l’evoluzione. In base a queste informazioni si imposta un programma a lungo termine con dei controlli inizialmente mensili poi bimestrali e così aumentando sempre di più la distanza tra i trattamenti.